Va accolta la richiesta del coniuge superstite di dichiarare nulla la sentenza parziale di cessazione degli effetti civili del matrimonio a seguito della morte dell’altro coniuge, sopravvenuta in pendenza dei termini di impugnazione. (Corte appello Torino, n. 1458, 16/08/2016)
Va accolta la richiesta di sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. avanzata dall’ex coniuge che, in assenza di inadempimento o ove non sia interessato a far valere l’inadempimento dell’altro coniuge (disponendo già di un titolo esecutivo), può ricorrere alla tutela ordinaria offerta dall’art. 671 c.p.c., alla condizione di offrire adeguata prova della sussistenza dei presupposti […]
In caso di comunione legale dei beni, per mantenere il beneficio prima casa, basta che uno dei due coniugi si trasferisca nel Comune nel quale si trova il nuovo immobile. (Cassazione civile sez. trib., n. 13414, 30/06/2016)
Il contratto di transazione novativa è compatibile con la tutela del regime patrimoniale della famiglia, essendo la convenzione raggiunta in sede di separazione consensuale volta alla composizione del conflitto dei coniugi. Ad essa, pertanto, si applicano le norme previste tra cui l’art. 1976 c.c. (Tribunale Torino, sez. VIII, 22/06/2016)
Deve essere confermata la decisione dei giudici del merito che, in merito all’addebito di una separazione, hanno posto in capo al marito l’addebito in ragione del comportamento violento e maltrattante nei confronti della moglie la quale si era pure indotta alla separazione tardivamente e sotto la spinta dei figli ma ha aveva ciò dopo aver tentato di salvare il matrimonio nel corso dei lunghi […]
Il coniuge obbligato non è esonerato nei confronti dell’altro coniuge, ove questi riceva forme di aiuto dalla famiglia di origine, specie quando tale aiuto si sia reso necessario dalla esiguità del reddito del beneficiario. (Cassazione civile, sez. VI, 14/06/2016, n. 12218)
Il principio di bi-genitorialità non può comportare la effettuabilità e la rimborsabilità delle sole spese straordinarie che abbiano incontrato il consenso di entrambi i genitori escludendo così anche quelle spese che si dimostrino non voluttuarie e corrispondenti all’interesse del figlio beneficiario del diritto al mantenimento (quali quelle conseguenti alla scelta dell’università più adatta agli studi […]